Paola & Tony

Ultimo giorno a New York

Ancora una giornata divisa a metà tra cultura e shopping/cibo. La prima parte della giornata se ne è andata a casa: ormai la stanchezza si fa sentire ed alzarsi presto è quasi impossibile. E poi carburiamo lentamente... Insomma: a metà giornata siamo scesi per andare al Museo di Storia Naturale. Bella esperienza, tanto per cambiare :) La sezione dei dinosauri è spettacolare, con il più grande scheletro di dinosauro al mondo. Ma splendida è stata anche la visita al planetario sulla cui volta circolare è stato proiettato un filmato sulla nascita dell'universo e dei sistemi solari, compreso il nostro. Effetti speciali visivi, sonori e cinetici (le poltrone vibravano per sottolineare le esplosioni) hanno reso l'esperienza molto suggestiva. Purtroppo non ci sono foto perchè è vietato farne. E poi comunque non renderebbero l'idea nemmeno un poco...

Usciti dal Museo abbiamo fatto tappa in un locale consigliatoci da Nico Piro, un amico che ci ha consigliato anche altri passaggi fatti a NYC nel nostro viaggio (grazie Nico!), dove abbiamo mangiato un ottimo hamburgher doppio, un hamburger con formaggio alla piastra, patatine fritte con formaggio fuso, birra e monstarda. Ormai stiamo diventando yankee anche noi! Meno male che domani rientriamo in Italia...

Dopo una passeggiata nel Central Park siamo giunti davanti al Dakota, l'ultima residenza di John Lennon. Oggi ci vive ancora Yoko Ono ed una serie di altri VIP. Una volta le carrozze con i cavalli vi entravano e venivano portate nei piani alti con degli ascensori. Lì c'era una specie di garage per le carrozze! Oggi accade lo stesso, ma con le auto. Il palazzo è molto bello e puzza di soldi da lontano... Abbiamo visto arrivare una signora in taxi, subito aiutata ad uscire da uno dei due custodi del palazzo (ovviamente in divisa immacolata, che parevano soldati in parata). Poco dopo è arrivata un'automobile a 18 volumi, guidata da un autista nero, dalla quale sono scesi un lui ed una lei, di circa 65 anni ciascuno, che a vederli per strada non gli davi mille lire in mano per come erano vestiti tra il normale ed il trasandato. A questi l'usciere non solo li è andati a prendere, ma lo ha fatto con l'ombrello aperto. Chissà chi erano... :)

Più tardi siamo tornati da Macy's, il negozio di abbigliamento dalle parti di Penn Station e due passi verso Times Square. Abbiamo fatto un giro veloce nei primi 8 piani. All'ottavo piano ci siamo fermati a prendere un cappuccino e ci siamo finalmente riposati: abbiamo i piedi che ci fanno male e la stanchezza comincia a farsi sentire... Il nono piano non l'abbiamo visto: ci siamo arresi :)

Usciti da Macy's New York si è messa a piangere, ma piangere forte! Evidentemente si è resa conto del fatto che stiamo per lasciarla. Ed allora, dopo che uno skateboard sfrecciandoci a lato ha fatto il bagno a Paola, siamo tornati per l'ultima volta a casa nostra, ad Harlem. Inzuppati d'acqua, stanchi ed un poco tristi per la partenza di domani. Ma contenti, sia di quanto vissuto sia anche del fatto che torniamo ad abbracciare la nostra famiglia ed i nostri amici. Un po' meno contenti di tornare a lavoro, è vero... Ma non si può avere tutto dalla vita, e noi abbiamo già avuto moltissimo :)

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