Paola & Tony

Finalmente sposi!

Eh, già. Il dado è tratto: siamo marito e moglie!

E' stata una gionata lunghetta ed alla fine anche un po' stancante ma decisamente piacevole, grazie anche a tutti gli amici e parenti che ci hanno dimostrato ancora una volta il loro affetto in tanti piccoli modi. Se io e Paola siamo stati i protagonisti di una bellissima festa è anche e soprattutto merito loro. A sentire le voci in giro, credo che un po' tutti siano giunti alla fine della giornata sereni e con una piacevole senzazione dentro. Spero sia vero e che lo sia per tutti (ovviamente per l'acquaiolo l'acqua è sempre fresca...) perchè il realizzarsi di una stretta empatia con chi ci era accanto ieri è il più bel regalo che potessimo ricevere dai nostri invitati :)

Un dettagliato reportage della giornata è complicato da realizzare, ora: Paola sta finendo la doccia e quindi fra una decina di minuti lasceremo la stanza d'albergo nella quale abbiamo passato la nostra "prima notte". Manca il tempo materiale per scrivere. Posso solo dire che abbiamo curato quanti più dettagli ci è stato possibile, allo scopo di rendere unico questo giorno per noi ma anche e soprattutto per chi ci ha accompagnati. In quest'ottica vanno letti gli sforzi di creare un design unico da applicare a tutti gli elementi visivi (dalle partecipazioni ai segnatavoli, dal tableau della disposizione in sala alle etichette della confettata, dal layotu del sito alle etichette delle bomboniere), di definire un colore dominante (il glicine, presente nelle cravatta dello sposo e di tanti altri invitati come nelle camice dei testimoni e di altri amici, negli addobbi floreali come in tanti altri piccoli particolari), di scegliere con cura ed attenzione e spesso anche con affetto tutti i personaggi che hanno contribuito con la loro professionalità ma soprattutto la loro gentilezza e la loro amicizia a realizzare tutto questo (dai musicisti, amici e colleghi di mio fratello Mario e di mia cognata Valeria, al fotografo, vecchio amico mio e di Paola, al personale di sala, sempre attento e contemporaneamente discreto, a tanti altri che ora non riesco ad elencare ma che ringrazierò puntalmente in un altro post).

Anche la "semplice" attività di scegliere la bomboniera si è trasformata per noi in un gioco entusiasmante e sentito nel cercare qualcosa che fosse ad un tempo originale, universalmente utile, fortemente caratterizzata dal nostro stesso modo di essere. Grazie alla direzione dell'Esplanade, che gestisce anche un'azienda agricola biologica, abbiamo potuto farlo: olio dop e confetture esplicitamente realizzate per noi hanno composto una bomboniera decismente unica.

Devo sbrigarmi: fra dieci minuti la ventina di amici e parenti che hanno dormito con noi a Paestum ci aspettano giù nella hall per andare un po' in giro. Mi lascio l'ultimo minuto di tempo che ho per ringraziare Gigino Parmendola, l'amico che mi ha fatto conoscere Enrico Abagnale. Enrico è il pilota che ieri ha fatto vivere a 35 persone una emozione unica: il sorvolo in elicottero dell'area degli scavi di Paestum. E' stato un modo per ringraziare chi ci è stato vicino. E le faccie stravolte e felici di chi scendeva dall'elicottero sono state per noi un regalo eccezionale :)

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