Arte e zombies a Phildelphia

Finalmente dormiamo in un albergo cittadino, il che ci permette di girare la città anche di sera senza problemi di rientro. Oggi, che è Pasqua, buona parte dei negozi sono chiusi ed allora decidiamo di farci una camminata nella parte "bassa" della città, a South Street. Sapevamo che quella strada è piena di locali multietnici ma non sapevamo ancora cosa avremmo trovato...

Lungo la strada ci fermiamo in una chiesa presbiteriana: la locandina fuori promette canti e cori. In realtà ci troviamo ad ascoltare un pastore che ripete (in inglese) che Cristo ha promesso un sacco di cose e che manterrà le sue promesse. Siccome non c'era nessuna speranza che la promessa di canti e cori venisse mantenuta, dopo un po' ce ne siamo andati.

casa a phillyCamminando lungo la 17ma strada abbiamo chiesto ad un autoctono se stavamo andando bene per "south street". Ok, io ho sbagliato pronuncia: si dice 'saut' e non 'sout'. Ma quello pure era tosto, eh! Me l'ha fatto ripetere 4-5 volte e poi, quando ho mostrato il nome della strada sulla piantina mi fa: "Ah! SAUT street..." Ma vafancul! Vabbuò, comunque la direzione era quella giusta. Continuando a camminare, siamo arrivati in fondo alla città ed abbiamo incrociato al South Street. L'abbiamo presa e siamo entrati in effetti in un'altra Philadelphia. Qui non ci sono grattacieli, non ci sono vetrine sfavillanti nè catene multinazionali. Questa parte della South Street è deserta e l'architettura è molto più decadente, a volte squallida. Andando verso la 1th street (in fondo alla South, in faccia al fiume) passiamo davanti all'Accademia di belle arti. Da qui in poi comincia a cambiare il paesaggio architettonico: murales, locali trasgressivi (c'è anche una libreria anarchica), spruzzi di multietnicità (molto Italia, per ora).

muralesPiù avanti la South Street acquista fascino quando diventa davvero multietnica: locali italiani, cinesi, vietnamiti, indiani (uno si chiama Govinda...), vegetariani, e chissà cosa mi scordo... Incrociamo anche un giardino "speciale": il Philadelphia Magic Gardens. Ma principalmente incominciamo ad incrociare personaggi inquietanti: ragazzi e ragazze travestite in modo strano, con sangue finto addosso, ferite finte, visi stravolti dal trucco. Paola mi fa: ma qui a Pasqua festeggiano Carnevale? Poi pensiamo che forse è il loro modo di ricordare la passione di Cristo attraverso la trasfigurazione fisica del dolore.

 

zombieMacchè: abbiamo sbagliato tutto! Si tratta dei ragazzi che partecipano al Philly Zombie Crawl, una sorta di festival zombie che non ha nulla da invidiare ai film di Romero o di Tarantino. Più andiamo avanti e più ne troviamo, fino ad un locale dove un gruppo di rock satanico suona live, tanti ragazzi bevono e ballano e fuori dal locale due ragazzi truccano chi vuole partecipare come si deve alla festa. Alla fine prendiamo coraggio e facciamo qualche foto e giriamo anche un paio di piccoli video. Puoi vedere le foto nella gallery del sito dedicata agli zombies ed i due video sul nostro canale di youtube (video1, video2)

Commenti

04.05.2011 18:57 - Alfonsina - Ahahah! Com'era il fatto?! "SAUT" Street?! Pensate che quando andai a vedere le cascate del Niagara, anche a me venne in mente di chiedere se stavamo procedendo nella giusta direzione per "Niagara Falls"... e quando, dopo vari ed inutili tentativi, anch'io ho mostrato la cartina, mi son sentita dire con faccia stranita "Ah! NAIAGARA Falls"!! Ma vaf*** overament! Baci e buon proseguimentooo!:)))


26.04.2011 02:41 - Tony - Biagio, qui ce ne è per tutti i gusti :) Comunque ci stiamo rilassando oltre a divertirci. E chi ci torna più a lavoro!!! :)))


25.04.2011 20:26 - biagio - Tonyyyyyy, certo che di gente strana c'e ne per il mondo.Divertitevi. Ciao,Ciao,Biagio.





Diario di viaggio

Qui scriveremo il nostro diario di viaggio. Un viaggio che parte da lontano: almeno 16 anni. Tanti sono gli anni che ci hanno visto camminare uno a fianco dell'altra.

Ma forse, se vogliamo credere al destino, il nostro viaggio insieme comincia anche prima. Chissà... Certamente non finisce il 16 Aprile, quando ci sposeremo, nè il 20 Maggio, quando rientreremo dal viaggio di nozze. Anzi, queste date segnano due nuove partenze. Ed altre ce ne saranno.

E noi verremo in queste pagine a raccontarle. Sempre se riusciremo a trovare il tempo per farlo :)